Bonus edilizi 2025: cosa cambia
La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità nel panorama dei bonus edilizi, ridefinendo le agevolazioni fiscali per gli interventi sulla casa. Ecco i principali cambiamenti previsti:
Rimodulazione delle detrazioni fiscali: le principali agevolazioni (Bonus Ristrutturazione, Ecobonus, Sismabonus) saranno ridotte al 36% per il 2025 e ulteriormente al 30% per il biennio 2026-2027.
Detrazione potenziata al 50% per gli interventi sulle abitazioni principali nel corso del 2025.
Detrazione al 36% per gli interventi su seconde case o immobili diversi dall’abitazione principale, valida per il periodo 2026-2027.
Stop al Superbonus a partire dal 15 ottobre 2024.
Esclusione delle caldaie a combustibili fossili: le caldaie alimentate esclusivamente da fonti fossili (come quelle a condensazione attualmente incentivabili) non potranno più accedere ai bonus, a meno che non facciano parte di un sistema ibrido con pompa di calore.
Conferma per il 2025 del Bonus Mobili e del Bonus Barriere Architettoniche, che resta valido per spese legate a: ascensori, montacarichi, elevatori esterni, rampe al posto dei gradini. Non rientrano invece gli interventi su bagni e infissi.
In questo articolo offriamo una panoramica aggiornata sui bonus edilizi, con una guida sintetica alle modifiche previste per orientarsi tra le nuove regole.
Se stai per avviare un intervento edilizio agevolato, è consigliabile affidarsi a strumenti professionali per la progettazione architettonica, il computo metrico, la sicurezza in cantiere, la certificazione energetica e il calcolo strutturale.
